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ImPulsTanz FESTIVAL

CAMALEONTI A VIENNA INTERNATIONAL DANCE FESTIVAL

L’Hdemia Il Camaleonte ha organizzato uno straordinario Viaggio studio per tutti i corsi di danza hip hop e danza contemporanea, livello intermedio.

Ben 13 ragazze vi hanno aderito, pronte e cariche per affrontare questa nuova danzante avventura: Vienna e il suo Festival Internazionale ormai alla 37^ edizione.

Sono andata a occhi chiusi, certa della qualità e dalla professionalità di tutti: organizzatori, insegnanti, artisti. Questo Festival lo conosco bene, ho avuto il privilegio di parteciparvi in più occasioni e ne sono rimasta fin da subito affascinata.

A Vienna si respira “ARTE”. Basta pensare che appena atterrati, mentre attendavamo i nostri bagagli, un gruppo di viaggiatori ha iniziato a cantare, un coro improvvisato in un luogo inaspettato. BENVENUTI A VIENNA!!!

Come una fanciulla nel paese dei balocchi, i miei occhi hanno iniziato a brillare e il mio entusiasmo ha contagiato presto le ragazze tanto che al nostro ritorno erano loro a danzare per i passeggeri in attesa di imbarcarsi. QUESTO E’ LO SPIRITO GIUSTO!

Il Festival lo insegna proprio, anzi è la prima cosa che viene insegnata, non a parole, non con esercizi ma con l’esempio. L’arte è una filosofia di vita per tutti e che può raggiungere tutti. Non esiste quell’atteggiamento impostato dove i docenti hanno un’aria di superiorità e dove gli studenti si squadrano con occhi competitivi, pronti a dimostrare chi è il più bravo e a marcare il territorio nell’aula di danza.

Tutto questo non esiste. Lo troviamo sicuramente in Italia dove l’estetica, l’atteggiamento e il modo di porsi sono quasi decisivi nel dire “lui si che è bravo”.

Qui invece ti può succedere di fare il viaggio sul tram con un tizio vestito in maniera tranquilla, riservato, con le sue cuffiette e poi scoprire che è il tuo docente di danza contemporanea-capoeira!

Tutto normale a Vienna. La danza non è apparire, non è una gara, la danza è un meraviglioso strumento di comunicazione. OGNI CORPO PUO’ DANZARE BASTA CHE ABBIA QUALCOSA DA COMUNICARE.

Eccoci dunque alla presentazione del Festival in una delle tante spettacolari, vaste, suggestive aule. Dimenticavo il Festival è organizzato in un vecchio Arsenale. Una fabbrica di armi diventata centro per l’arte ART FOR ART. (Lascio a voi tutte le mie considerazioni che possono nascere pensando alla nostra città, Sesto S.Giovanni, città delle fabbriche.)

Ismael IVO, il direttore artistico, ha presentato alcuni degli insegnati di questa 37^ stagione.

ISMAEL IVO – DIRETTORE ARTISTICO DEL FESTIVAL

Ben 4 settimane di corsi tenuti in 11 sale differenti + progetti per professionisti in altre locations + corsi gratuiti di tutti gli stilI nel parco dell’Arsenal + innumerevoli Spettacoli, performance ed eventi per promuovere nuove compagnie e spettacoli già ampiamente conosciuti in tutto il mondo come quello che abbiamo visto noi Masurca Fogo compagnia Tantheatre Wuppertal di Pina Baush

Partecipare ad un Festival ti permette di far parte di un vero e proprio scambio culturale all’insegna della danza dove danzatori e direttori artistici di fama mondiale possono confrontarsi e parlare delle proprie ricerche nel campo della didattica e della composizione.

Per le nostre ragazze, suddivise in due gruppi HIP HOP e CONTEMPORANEO, abbiamo scelto dei corsi che potessero introdurre nuovi stili e smuovere le loro menti danzanti.

Per il gruppo contemporaneo

BRASILIAN CONTEMPORARY DANCE FEET CAPOEIRA con Fernando Machado, direttore tecnico del City Ballet de Sao Paolo e RELEASE TECNIQUE – ENJOYING THE LOWS OF MOTION con Marta Coronado danzatrice per la compagnia Rosas e co-dierettrice de La Faktoria Choregraphic Centre in Pamplona.

Fernando Machado

Per il gruppo HIP HOP

HIP HOP con Comfort Fedoke, danzatrice, coreografa, attrice e canatante, coreografa per Missy Elliot e STREET JAZZ/HIP HOP con Jermaine Brownie coreografo internazionale e docente per Broadway Dance Center di New York.

Con me, accompagnatrici indispensabili per questo viaggio, Chiara Palastrelli (insegnante di Hip Hop presso la nostra hdemia) e Luana Riverso (mio braccio destro nell’insegnamento di tutti i livelli di danza contemporanea e modern). Insieme abbiamo davvero vissuto intensamente ogni momento, trasformandoci ogni giorno da ballerine a turiste e portando la danza in tutti luoghi che abbiamo visitato.

Bel Vedere

Cosa abbiamo portato in valigia al nostro rientro?

La valigia del nostra viaggio di rientro era decisamente più carica. Abbiamo fatto una scorpacciata di danza, abbiamo ricevuto numerosi stimoli e davvero delle bellissime soddisfazioni. Le nostre ragazze si sono distinte per serietà e per la loro voglia di imparare. Il gruppo di Hip Hop ha fatto da esempio nelle lezioni con Brownie e le ragazze di contemporaneo sono state accettate nel corso intermedio di Coronado pur essendo le più piccole.

Tutte sono cresciute, non solo dal un punto di vista didattico, ma quanto nella formazione del carattere. Credere in se stessi, mettersi alla prova, accettare il confronto e dare il meglio di sé. Se appicchiamo tutto questo potremmo anche sorprenderci e sentirci dire VERY GOOD GIRLS. Propio come è stato.

Ed ora noi maestre siamo pronte per il nuovo anno accademico. Tenetevi pronti ragazzi!!!!

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